BERGGRUEN
ARTS & CULTURE
“Nutrendo un profondo amore per Venezia, desideravo da tempo offrire un luogo in cui si potesse ispirare e creare arte in questa incomparabile città. Siamo entusiasti di realizzare ora questo sogno ristrutturando Palazzo Diedo e rendendolo accessibile al vasto pubblico come sede per la più ampia iniziativa Berggruen Arts & Culture. Non vediamo l’ora di accogliere a Palazzo Diedo artisti innovativi della città stessa e di ogni parte del mondo per realizzare nuove opere e proporre nuove idee, restituendo a Venezia il suo primato di luogo di creazione artistica.” - Nicolas Berggruen, fondatore e presidente.
Con sede nello storico Palazzo Diedo nel sestiere veneziano di Cannaregio, Berggruen Arts & Culture promuoverà il lavoro degli artisti di oggi, approfondirà il legame tra arte contemporanea e passato, e renderà l’arte più accessibile al vasto pubblico. Dopo il restauro del palazzo, Berggruen Arts & Culture ospiterà una serie di mostre — alcune con opere tratte dalla collezione personale di Nicolas Berggruen — oltre che installazioni, simposi e un programma di residenze d’artista (“artist-in-residence”), che incentiverà la creazione di arte a Venezia.
Palazzo Diedo aprirà ufficialmente nel 2024, in concomitanza con la Biennale.
A PROJECT IN
FOUR ACTS
“È un onore straordinario essere scelto come primo “artist in residence” di Berggruen Arts & Culture, lavorare a Palazzo Diedo, e fare parte dell’ambiziosa visione di Nicolas. Parallelamente al restauro dell’edificio nei prossimi anni, l’installazione che ho immaginato cambierà, esprimendo e anche evidenziando che cosa significa lavorare a un edificio con così tanta storia, e riflettendo in modo diretto e materiale le tradizioni di arte e artigianato che sono parte integrante di Venezia.” - Sterling Ruby, artist-in-residence.
HEX, nuova scultura e prima fase di A Project in Four Acts di Sterling Ruby, interseca la facciata di Palazzo Diedo, interrompendo l’architettura classica con un senso di precarietà. Influenzati dai rapporti spaziali del costruttivismo, i componenti sono in equilibrio su un vettore, strizzando l’occhio all’importanza dell’assemblage nelle opere mobili e di collage di Ruby. Il titolo fa riferimento ai “segni esadecimali” — gli emblemi geometrici a forma di stella, dipinti a mano, che compaiono sui lati dei granai degli olandesi della Pennsylvania a partire dai primi dell’Ottocento.
Mentre alcuni interpretano questi simboli come una protezione dal sovrannaturale, la maggior parte degli studiosi li considerano immagini astratte di ordine celestiale, che rappresentano un interesse agricolo per le stelle come espressione della progressione annuale delle stagioni. Crescendo nella Pennsylvania rurale, Ruby ha incontrato regolarmente questi simboli, e per questa scultura ha attinto alla loro gamma di colori primari e alle loro configurazioni geometriche. Composta di oggetti come il telaio arrugginito di un furgone e tubi in acciaio riciclati provenienti da Los Angeles, accanto a un raggiante cerchio rosso e ad una bandiera giallo vivo, HEX è rivolta all’esterno come un’analoga sorta di distintivo per il palazzo.
PALAZZO DIEDO
Palazzo Diedo è il secondo edificio storico che il Nicolas Berggruen Charitable Trust ha acquisito a Venezia, dopo l’acquisto della Casa dei Tre Oci alla Giudecca come principale base europea del Berggruen Institute. Nei mesi di aprile e giugno 2022, Berggruen Arts & Culture presenta una serie di conversazioni con artisti in collaborazione con ArtReview alla Casa dei Tre Oci. Berggruen Arts & Culture svolgerà anche attività come mostre, dibattiti,
conferenze e residenze in altri luoghi oltre Palazzo Diedo e la Casa dei Tre Oci, come per esempio il Museum Berggruen di Berlino e il Berggruen Institute di Los Angeles.
Palazzo Diedo è stato costruito nei primi del 1700 dall’architetto Andrea Tirali per l’omonima famiglia, che arrivò a Venezia nel 790 da Altino. La famiglia Diedo ha occupato per secoli un posto importante nella storia di Venezia. Vincenzo Diedo fu nominato patriarca di Venezia nel 1556 da Papa Paolo IV e ricoprì tale carica fino al 1560. Altri componenti di questa famiglia aristocratica hanno svolto funzioni di spicco: tra loro ci sono comandanti militari, un ambasciatore, un vescovo e un senatore.
Situato nel cuore di Cannaregio, il grande palazzo di tre piani è rinomato per la sua posizione, circondato dal Rio di Santa Fosca, il Rio Grimani e il Rio del Trapolin, con il Rio della Maddalena che scorre davanti all’edificio. La facciata presenta due piani nobili con sette grandi finestre a ogni livello. I soffitti hanno affreschi di famosi artisti veneziani, tra cui Francesco Fontebasso e Costantini Cedini.
La città di Venezia ha acquisito Palazzo Diedo nel 1888. L’edificio è stato per decenni una scuola elementare, con generazioni di scolari di Cannaregio che hanno imparato a leggere, a scrivere e a fare i conti nelle sue aule. Nel 1989, il palazzo è stato assegnato al Ministero della Giustizia e ha ospitato il Tribunale di sorveglianza dal 1993 al 2012.
Andrea Tirali è un rinomato architetto italiano il cui lavoro si può vedere in tutta Venezia e in tutto il Veneto, in Piazza San Marco, nella cappella di San Domenico della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, nel portico di San Nicolò di Tolentina di Vincenzo Scamozzi, nella facciata di San Vidal e nel Ponte dei Tre Archi.

Upcoming Events
July 9, 2022
Sterling Ruby in conversation with Berggruen Arts Artistic Director Mario Codognato.
Doors Open: 7 PM; Program Begins: 7:30 PM
Press
RACHEL BAUCH, COMMUNICATIONS & PR